In questi ultimi anni è stato dimostrato che la posizione della bocca rispetto al corpo influenza tutto il nostro modo di camminare e di stare in piedi: cioè influenza la nostra POSTURA.
Molto spesso
- difetti dell’occlusione
- stress : che fa stringere (serramento) o digrignare (bruxismo) i denti durante la notte e il che è molto dannoso all’articolazione e causa spesso cefalee
- alterazioni dell’ATM (articolazione temporo-mandibolare) :dolori, fastidi, tensioni e rumori (CLICK) e nei casi più importanti blocco della bocca in apertura o in chiusura.
provocano una reazione di compenso che costringe i muscoli della testa e del collo, dando origine a contratture quindi dolore alla schiena o danni a livello dell’ATM con stimolazione delle strutture dell’orecchio (dolori, fischi, sibili, etc..).
Per rompere questo circolo vizioso è necessario riabilitare una corretta postura (OSTEOPATIA) e correggere il rapporto tra i denti (apparecchi, bite).
L’osteopatia attraverso un trattamento esclusivamente manuale e non invasivo, corregge la postura cercando di ridare alle strutture del corpo la capacità di svolgere la loro funzione nel modo corretto e interviene laddove si è creata una limitazione di movimento in una o più zone del corpo tale da alterare l’equilibrio.
Dopo un’anamnesi iniziale egli cerca di ricevere le informazioni direttamente dal corpo, quindi valuta la postura globale e di alcune zone, valuta la qualità e l’estensione dei movimenti articolari del paziente e la tonicità neuro-muscolare.
OSTEOPATIA E ORTODONZIA
L’osteopata conosce l’importanza di un buon allineamento tra mandibola e mascella poichè questo favorirà un buon equilibrio con le altre ossa del corpo.
La collaborazione fra osteopata e ortodonzista è di fondamentale importanza per una migliore preparazione della struttura ossea e dentale e per monitorare il trattamento ortodontico affinchè non interferisca con la postura, con la colonna vertebrale e con le funzioni dell’occhio.